QUARTO PERCORSO



S. Domenico Maggiore
San Domenico Maggiore:
La basilica ha perso l'aspetto gotico della costruzione trecentesca sorta su un oratorio romanico, a causa delle ristrutturazioni avvenute nei secoli successivi. All'interno, nel CAPPELLONE DEL CROCIFISSO, all'altare, è un antico Crocifisso duecentesco, a sinistra dell'altare è unaDeposizione di Niccolò A. Colantonio e a destra l'Ascesa al Calvario del Pseudo Bramantino. La sagrestia settecentesca conserva 45 feretri di varie personalità tra cui i resti di dieci principi della casata aragonese. Nella settima cappella sinistra è da notare l'altare cinquecentesco di Giovanni da Nola con statue raffiguranti la Madonna e il bambino e i Ss. Matteo e Giovanni Battista.

Guglia San
Domenico Maggiore
Guglia San Domenico Maggiore:
Innalzata dai napoletani per la pestilenza del 1656 su progetto di F. A. Picchiatti e terminata nel 1737 dal Vaccaro, in cima all'obelisco è la statua in bronzo del santo.

Palazzo Sangro
Palazzo Sangro:
Palazzo cinquecentesco dei Principi San Severo, aperto da un bel portale di Vitale Finelli 1621, con ingresso a bassorilievi del Sammartino.

Palazzo Salluzzo
Palazzo Salluzzo:
Palazzo Salluzzo di Corigliano, secolo XVI, fu edificato dal Mormanno per i dè Sangro. passato successivamente ai Salluzzo fu rifatto nel 1688 e trasformato nel 700.

Cappella San Severo
Cappella San Severo:
O Santa Maria della Pietà di Sangro, la cappella funeraria dei Sangro fu costruita alla fine del XVI sec. e decorata nella metà del 1700, è vivacizzata da affreschi nella volta. A destra al primo pilastro una statua di F. Queirolo rapprsenta l'Educazione, al secondo una di F. Celebrano raffigura il Dominio di se stesso, sempre del Queirolo sono la Sincerità, altri sono la Resurrezione dell'altare maggiore, il Disinganno, la Pudicizia, ed il capolavoro del Sammartino davanti all'altare è il Cristo.

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