SETTIMO PERCORSO



Piazza dei Martiri

Palazzo Calabritto
Piazza dei Martiri - Palazzo Calabritto:
In piazza dei Martiri sorge la Colonna dei Martiri, di Enrico Alvino (1868), che celebra i caduti dei moti antiborbonici, alla sommità si leva una Vittoria di E. Caggiano. e dai quattro leoni alla base
In via Calabritto, si nota il settecentesco Palazzo Calabritto, con bel portale vanvitelliano.

Villa Pignatelli (interno)

Villa Pignatelli
Villa Pignatelli:
Eretta da P. Valente nel XIX secolo, fu notevole centro culturale partenopeo.
Vi è allestito il Museo Principe Diego Aragona Pignatelli Cortes. Nel giardino dove svettano piante esotiche, si trova il Museo delle Carrozze, i veicoli risalgono alla fine dell'ottocento e ai primi del novecento.
Ricca collezione all'interno di oggetti in argento, mobili ottocenteschi, suppellettili in bronzo dorato, bronzetti, l'aspetto più significativo della raccolta è costituito dalle ceramiche di diverse manifatture, vasi e coppe cinesi e giapponesi del Sette-Ottocento, la testimonianza delle fabbriche napoletane è testimoniata da porcellane della Real Fabbrica di Capodimonte. Al piano superiore vi è la collezione del banco di Napoli, tra cui notiamo Bernardo Cavallino con la pittura "Il Ritrovamento di Mosè", il celebre "San Giorgio" di Francesco Guarino.

Acquario

Monumento A. Diaz

Monumento 4 Giornate
Acquario - Monumento A. Diaz - Monumento 4 Giornate:
Sempre continuando per la via Caracciolo, all'interno della Villa Comunale che la costeggia, vi è la famosa stazione zoologica per lo studio dell'ambiente sottomarino, dalla lunga fronte a loggiato, che al pianterreno ospita l'acquario con numerose specie di animali e vegetali del golfo di Napoli visibili nelle numerose vasche adattate.
Sempre in via Caracciolo si trova il moderno Monumento ad Armando Diaz di F. Nagni e G. Cancellotti, più avanti si apre piazza della Repubblica dove il Monumento alle 4 giornale di Napoli, di Mazzacurati, commemora l'insurezione della città contro i nazisti.

Chiesa S. Maria del Parto
La via Caraccilo prosegue fino a Mergellina, insenatura suggestiva, che ispirò musicisti, pittori e poeti, racchiude il Porto Sannazaro dove approdano gli aliscafi.
Sempre in via Mergellina vi è la chiesa di S. Maria del Parto, sorse all'inizio del XVI secolo per volere del poeta Jacopo Sannazaro e fu restaurata nel XVII.
Nell'interno, a destra, è il notissimo "diavolo di Mergellina"; un San Michele che sconfigge il demonio, opera tardocinquecentesca di Leonardo da Pistoia.
Dietro l'altare è il Sepolcro del Sannazaro di G. A. Montorsoli.


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