Totò: Cosa credi che forse sono succube di tua madre? Figlia: Succubo si dice... Totò: Ma non mi far ridere, si è sempre detto succube, io da bambino dicevo succube, tutti dicono succube, adesso viene lei e mi cambia le carte in tavola...
Totò: Dunque ragioniere, io avevo preparato degli appunti, appunto per chiarire, tanti punti... Fabrizi: Guardi, a questo proposito anch'io ho preparato un promemoria... Totò: ...No? Anche lei? ...un promemoria... già ragioniere, è sinonimo di promemoria...
Totò: Il passo che lei si accinge a compiere non è un passo semplice, non è un passo facile, tanto più che siete in due...,quindi è un passo doppio. Ergo! Affacciandoci su questa balaustra, montana, al vertice della sommità, si dice, non è tutto oro quello che è luce,ti sembra caro, si mi sembra cara... e allora vogliamo compiere questo cammino in discesa... è più facile la discesa...assieme, perchè la somma fa il totale... egregio amico!
Totò: ...ma io chiederò l'annullamento... Fabrizi: ...ma io lo chiederò attraverso la Sacra Rota Totò: ...quale ruota...? Fabrizi: ...quella di Roma! Totò: ...e io per tutte le ruote!!!
Totò: ...ma guarda che pancione! Moglie: ...hai ragione, non hai mai avuto un pancione così! Totò: ...ma nemmeno in tempo di guerra....!