Totò: Il suo cognome signora per cortesia... Signora: Ossobuco !!! Totò: Milanese...??? Signora: No, napoletana ! Totò: E a Napoli ci sono gli Ossobuco...??? Signora: Tanti ce ne sono. Totò: Deve essere qualche famiglia importata perchè gli Ossobuco sono milanesi, o meglio lombardi..., mi dica una cosa, Ossobuco con due buchi...??? Signora: Con una "b" !!! Totò: Con un buco solo... Ossobuco... con un buco solo !!!
Totò: Più conosco gli uomini e più amo le bestie...
Totò: L'umanità, io l'ho divisa in due categorie: uomini e caporali... La categoria degli uomini è la maggioranza, quella dei caporali, per fortuna è la minoranza... Gli uomini sono quella categoria di persone costrette a vivere tutta la vita come bestie, senza avere mai un raggio di sole, senza mai la minima soddisfazione, sempre nell'ombra grigia di una esistenza grama... I caporali, sono coloro che appunto sfruttano, che ti danneggiano, che maltrattano, che umiliano. Questi esseri invasati dalla loro bramosia di guadagno, li troviamo sempre a galla, sempre al posto di comando, spesso senza avere l'autorità, l'abilità o l'intelligenza, ma con la solo bravura delle loro facce toste, della loro prepotenza, pronti a vessare il povero uomo qualunque. Quindi caporale si nasce, non si diventa, a qualunque ceto essi appartengano, di qualunque nazione essi siano, ci faccia caso, hanno tutti la stessa faccia, gli stessi modi, pensano tutti alla stessa maniera...
Questo cuore analfabeta tu lo hai portato a scuola ed ha imparato a scrivere... ed ha imparato a leggere... soltanto una parola Amore e niente più... Amore, amore mio sei tu, femmina amata, passione, passione che in questa vita dai calore. Quando ti bacio la bocca vellutata, questo velluto mi accarezza il cuore, questo cuore, che tu con la manina lo hai portato a scuola, ed ha imparato a scrivere... ed ha imparato a leggere... Amore e niente più...