SECONDO
PERCORSO
Dalla
Piazza G. Bovio, troviamo il Corso Umberto I, lunghissimo rettififo
che porta in Piazza Garibaldi ed alla Stazione Centrale della
Ferrovia, lungo questo rettifilo troviamo diverse opere e chiese che
qui di seguito visiteremo in dettaglio.
San Pietro Martire
San Pietro Martire:Costruita alla metà
del XIV sec., la chiesa fu più volte rifatta, l'ultima volta nel
dopoguerra. L'unica navata, coperta da cupola, contiene varie opere
tra cui è un interessante dipinto di Niccolò Antonio Colantonio, che
raffigura
San Vincenzo Ferreri con riquadri sulla sua vita,
eseguito verso la metà del 1400.
Università-V.Mezzocannone
Università-Rettifilo
Università:L'Università fu voluta da
Federico II nel XIII sec., e nel 1700 fu ospitata nel collegio dei
gesuiti che occupa la parte posteriore dell'edificio.
Oltre a una
fornitissima Biblioteca e , vi sono ordinati i Musei di Mineralogia
e Petrografia, di Zoologia e di Paleontologia con accesso riservato
agli studenti e agli studiosi.
San Giovanni Maggiore
San Giovanni Maggiore:E' percorrendo
la Via Mezzocannone dopo pochi metri sulla sinistra entrando iu un
piazzale. Nel IV sec., su un tempio pagano sorse un oratorio di cui
si vedono i resti nella chiesa attuale, ricostruita nel tardo
seicento e nel 1867. Nella 1° cappella destra si trova un Presepio
in terracotta, nella 5° cappella sinistra sono un Battesimo di
Cristo e una Crocifissione di Giovanni da Nola.
Percorrendo
ancora il Corso Umberto I, superiamo la Piazza Nicola Amore ed,
ancora più avanti, alla nostra sinistra notiamo in successione la
Chiesa di S.Agostino della Zecca e la Chiesa
SS.Annunziata.
San Agostino della Zecca
San Agostino della Zecca:In Via
S.Agostino della Zecca; la Chiesa, originaria al 1300, fu
ricostruita nel XVII sec., a opera del Picchiatti e terminata da G.
Astarita e G. de Vita nel tardo settecento. Grandiosa la facciata
con robusto campanile. Tra le opere dell'interno, una Madonna del
Laurana, un bel pulpito decorato da Annibale Caccavello e notevoli
pitture di Giacinto Diano.
Itinerari