I  Santi  Patroni  del  mese:
S E T T E M B R E
3          Marino
       Santo,ed eremita (IV sec.)
La categoria dei "tagliapietre" lo onora proprio patrono avendo egli fatto quel mestiere prima di trasferirsi in Romagna dalla natia Dalmazia. Morì da eremita a San Marino, sul monte Titano, che da lui prende nome e lo ha per patrono.

3          Gregorio Magno
       Santo, papa e dottore della Chiesa (Roma, 540ca. - 604).
E' stato uno dei più grandi papi, cui si deve la conversione dei Longobardi e l'indipendenza della Chiesa dal potere civile. Il suo nome è soprattutto legato all'introduzione del canto nelle cerimonie religiose, che prese appunto il nome di canto gregoriano. Indubbiamente fra tutti i patroni dei "musicisti e della musica", è il santo con i titoli più appropriati.

4          Rosalia di Palermo
       Santa e vergine (? - Monte Pellegrino,Palermo, 1166).
E' la più amata e la più venerata santa della Sicilia. Figlia del principe Sinibaldo, cugino del re Guglielmo I, venne dal padre promessa in sposa ad uno di convenienti condizioni. Il giorno fissato per il loro primo incontro, Rosalia fuggì rifugiandosi sulle montagne. Aveva soli 14 anni. Il resto della sua vita lo trascorse da anacoreta sul monte Pellegrino, ove le sue spoglie vennero rinvenute nel 1624. E' patrona di Palermo e della Sicilia. Gli isolani la invocano contro il "terremoto", il più temuto flagello da essi paventato.

7          Grato di Aosta
       Santo e Vescovo (? - Aosta, 740).
Venerato in tutta la Valle d'Aosta, è il patrono del capoluogo, di cui fu vescovo. E' ricordato per aver ritrovato la reliquia della testa di san Giovanni Battista.

8          Adriano di Nicomedia
       Santo e martire (? -Nicomedia,Turchia, 304ca.).
Centurione dell'esercito romano, si convertì al Cristianesimo a causa delle crudeltà cui venivano sottoposti i cristiani. Il suo martirio fu atroce: legato su di un'incudine, venne smembrato a colpi di martello. Numerose sono le categorie che si onorano di averlo come protettore, innanzi tutto i "macellai ed i fabbri ferrai".

13      Giovanni Crisostomo
       Santo, vescovo e dottore della Chiesa (Antiochia, 345ca. - Comana,Romania, 407).
Il suo appellativo significa "bocca d'oro", in omaggio alla sua straordinaria eloquenza. Per questo è il patrono degli "oratori e dei predicatori".

17       Roberto Bellarmino
       Santo, cardinale e dottore della Chiesa (Montepulciano, 1542 - Roma, 1621).
La grande fama da lui conseguita nel campo dei problemi dottrinali durante il lungo periodo d'insegnamento al Collegio Romano, ne ha fatto patrono dei "catechisti e dei maestri della dottrina cristiana".

18          Giuseppe da Copertino
       Santo (Copertino, 1603 - Osimo, 1663).
La sua grande religiosità raggiungeva spesso momenti di estasi, al punto da determinare frequenti fenomeni di levitazione. E' quasi sempre raffigurato mentre si libera dalla terra fra lo stupore dei fedeli. Non a caso è il patrono dell'"Aeronautica civile e militare, degli aviatori, dei passeggeri d'aerei, e degli astronauti".

19          Gennaro di Benevento
       Santo, vescovo e martire (Napoli, ? - Pozzuoli, 305).
Anche se una revisione dell'elenco dei santi lo ha escluso ufficialmente, Gennaro rimane il santo più venerato in tutta la Campania e a Napoli, di cui è il patrono preminente. E' invocato contro le "eruzioni del Vesuvio", che il 5 febbraio 472 avrebbe reso innocuo intercedendo grazie alle preghiere dei suoi fedeli che si erano raccolti sulla sua tomba implorandolo.

20          Eustachio
       santo e martire (I - II sec.).
La sua conversione al Cristianesimo, insieme con tutta la famiglia appartenente alla nobile stirpe dei Placidi, avvenne dopo aver visto un cervo con una croce in fronte tra le corna. I "cacciatori, i guardacaccia e le guardie forestali", lo hanno eletto loro protettore. Anche lo storico rione di Roma sant'Eustachio venera questo santo, assumendo a proprio simbolo il cervo con la croce. E' protettore di Matera.

21         Matteo
      Apostolo santo ed evangelista (I sec.).
Prima di convertirsi alla dottrina di Cristo, di cui divenne apostolo, aveva praticato la professione di "esattore di gabelle" per l'erario romano. Pertanto "dazieri, i doganieri, gli esattori, gli agenti di cambio, le Guardie di Finanza e i ragionieri" lo venerano a giusto titolo come patrono. Il suo corpo è sepolto a Salerno, di cui è protettore.

26          Cosma e Damiano
       Santi e martiri (III sec.).
Fratelli ed entrambi medici, vengono ricordati per la loro generosità, infatti non si facevano pagare mai le loro prestazioni professionali. Conosciuti anche come i "Santi senza denaro", la loro protezzione è invocata dai "medici, chirurghi, faramcisti e dai dentisti".

28          Bernardino da Feltre
       Beato (Feltre, 1439 - Pavia, 1494).
Si distinse, come sacerdote, combattendo accanitamente gli usurai, tant'è che viene considerato il fondatore dei Monti di Pietà, istituzione rivolta ad alleviare le necessità delle persone in difficoltà economiche. E' perciò il garante, più che protettore, dei "prestiti su pegno".

29          Gabriele arcangelo
       Santo.
E' impossibile datarne l'esistenza, come per gli altri santi, appartenendo egli alla sfera biblica della religione cristiana. E' l'angelo per eccellenza, che in greco significa messaggero. Fu egli infatti ad annunciare alla Verrgine Maria la nascita di Gesù. Gli "ambasciatori", lo hanno quindi scelto loro protettore, ma lo è anche, per analogia, dei "portalettere, dei filatelici, degli addetti alle radiotrasmissioni e radiotelecomunicazioni e dei reparti Trasmissioni dell'Esercito Italiano".

29          Michele arcangelo
       Santo.
E' considerato il capo delle milizie celesti, l'angelo per eccellenza, la cui apparizione sarebbe avvenuta sul promontorio del Gargano nel V secolo, ove esiste il più famoso santuario in suo onore. Le città di cui è patrono sono infinite, fra queste vanno ricordate Caltanissetta, Caseta e Cuneo. Oltre ad essere protettore della Polizia di Stato, lo è anche dei "fabbricanti di armi e dei maestri d'armi e di scherma". Altre categorie lo hanno scelto come loro tutore, non deve sorprendere che fra esse vi siano quelle dei "farmacisti, giudici, e dei misuratori di pesi", attività collegate alla bilancia, strumento di misura che contraddistingue S. Michele nella rappresentazione iconografica. La sua natura di angelo ne ha determinato anche il patronato dei "paracadutisti".

29  Raffaele arcangelo
       Santo.
Il suo nome significa "guaritore divino" e gli deriva dall'aver guarito Sara dalle ossessioni e Tobia il Vecchio dalla cecità. Patrono degli "oculisti" viene implorato nelle malattie degli occhi. Avendo fatto da guida a Tobia prima di guarirlo, è anche protettore dei "viaggiatori e dei giovani" che si allontanano da casa per la prima volta.

30          Girolamo
       Santo e dottore della Chiesa (Stridone,Dalmazia, 345ca. - Betlemme, 419).
Per la sua vasta conoscenza dei testi biblici è stato sempre considerato una delle personalità più eminenti della cultura cristiana. Avendo tradotto e commentato in latino la Bibbia, i "traduttori", lo considerano loro protettore. Ma anche gli "eruditi e gli umanisti cattolici" lo considerano tale, in ricordo delle dotte dispute teologiche intrattenute con S. Agostino.