I  Santi  Patroni  del  mese:
F e b b r a i o
1          Orso d'Aosta
      santo(VI sec.).Per aver salvato gli abitanti della città di cui porta il nome dallo straripamento del torrente Burthier, è venerato in tutta la Valle d'Aosta e a Cogne. E' anche invocato contro le inondazioni.

2          Purificazine della B.V.M.
      Questa festa celebra la presentazione di Cristo e la purificazione della Madre. Secondo un antico rito, in questa occasione vengono distribuite delle candele benedette (la Candelora), per cui la Vergine Maria è considerata la patrona dei "fabbricanti di cera e di candele".

3          Biagio di Sebaste
      santo, vescovo e martire (Sebaste,Armenia,IV sec.). Sono tante le categorie sociali, i mali e gli animali ai quali è legato il nome di questo santo.
In quanto medico ed avendo salvato un giovane che stava soffocando a causa di una spina di pesce, è invocato contro le malattie della gola, nei casi di angina pectoris e di pertosse, tanto da essere eletto patrono dei laringoiatri; per il supplizio al quale venne condannato, quello della lacerazione delle carni a mezzo di un pettine di ferro, egli è protettore dei cardatori e dei fabbricanti di materassi.
Per essere stato aiutato dagli uccelli, che gli portavano il cibo durante la sua lunga permanenza in una grotta per sfuggire alle persecuzioni, è altresì venerato come protettore dei volatili in genere.
E' stato scelto come patrono da Ostumi, Maratea, Cassano Jonico e Calalzo di Cadore.

3          Gioacchino da Siena
      beato (Siena, 1258 - 1306).
E' il patrono degli "epilettici" per avere supplicato il Signore di trasferire sul suo corpo la terribile malattia di cui soffriva un abitante di Siena, città in cui passò quasi tutta la sua vita monastica.
La supplica venne esaudita, per cui dopo qualche anno morì a causa di quella malattia.

5          Agata
       santa, vergine e martire (IIIsec.).
Designata sposa al proconsole di Sicilia Quinzano, si oppose con ostinazione al matrimonio con l'influente, ma pagano,personaggio romano, che ne ordinò il martirio, eseguito con crudeltà: le vennero addirittura tagliate le mammelle, per cui viene implorata per le "malattie del seno e dalle puerpere".
E' anche invocata contro le eruzioni dell'Etna, avendo la popolazione di Catania, di cui è patrona, salvato la città opponendo il velo della martire all'avanzata della lava.

6  Dorotea di Cesarea di Cappadocia
       santa, vergine e martire (III - IV sec.).
Fra tutti i patroni della categoria dei "fiorai e dei giardinieri", è la più venerata. Se ne ignora la ragione; probabilmente per il fatto che nella iconografia appare sempre con cesti o mazzi di rose.

8          Giovanni di Metha
       santo (Faucon,Provenza, 1160 - Roma, 1213).
E' ritenuto protettore degli"schiavi e dei prigionieri" per aver ottenuto il riscatto di numerosi cristiani catturati dai musulmani.

8          Girolamo Emiliani
      santo (Venezia, 1486 - Somasca, Lecco, 1537).
E' il protettore universalmente riconosciuto degli "orfani e della gioventù abbandonata".
Dopo un periodo di vita militare, si convertì dedicando tutte le sue energie agli orfani abbandonati di venezia.
Trasferitosi a Milano, vi fondò l'orfanotrofio di san Martino, da cui derivò il nome di "martinitt" ai suoi ospiti sfortunati.

9          Apollonia di Alessandria
       santa e martire (Alessandria d'Egitto, ? - 249).
Per avere parteggiato a favore dei cristiani durante una repressione nei loro confronti, dopo essere stata catturata le vennero strappati tutti i denti, per cui viene invocata contro i .
E' naturalmente patrona dei "dentisti".

10          Scolastica
       santa e vergine (Norcia, 480 ca. - Cassino, 547).
A lei e a suo fratello, S. Benedetto, sono dedicati due fra i più suggestivi monasteri dell'Italia centrale, a Subiaco.
Si narra che per prolungare un incontro con fratello, al quale era molto legata, con la preghiera scatenò un violento temporale, riuscendo nel suo scopo.
Per questo viene invocata per ottenere la .

11          Maria Vergine di Lourdes
      beata (XIX secolo).
E' troppo nota l'apparizione della Vergine alla pastorella Bernadette Soubirous in una grotta di Lourdes, sui Pirenei. Per la condizione sociale della quattordicenne fanciulla beatificata, essa è considerata la patrona della "Pia Unione dei pastori d'Italia".

13          Archelao
       santo e martire (Isec.).
Subì il martirio sotto Traiano per avere abiurato la fede pagana della sua nobile famiglia e per avere abbracciato il Cristianesimo.
E' patrono di Oristano.

14          Cirillo e Metodio
      santi e missionari (salonicco, 827 e 815 - Roma, 869 e Velehrad, 885).
Erano due fratelli, il primo insegnante accademico, l'altro governatore di una provincia romana.
Si distinsero per lunghi viaggi effettuati a scopo missionario e per l'insegnamento profuso soprattutto nell'Europa orientale.
Infatti numerosi stati balcanici, oltre che la Boemia e la Moravia, li hanno a protettori, unitamente alla classe dei "professori".

14          Modestino
      santo, vescovo e martire (IIIsec.).
Sfuggito dalla natia Antiochia, in Turchia, dalle persecuzioni anticristiane insieme con Fiorentino e Flaviano, si rifugiò in Calabria.
Catturato e liberato dall'arcangelo Michele, venne poi martirizzato sotto Diocleziano.
E' patrono di Avellino.

14          Valentino
       santo e vescovo (IIIsec.).
La tradizione, secondo cui gli "innamorati e i fidanzati", che egli protegge universalmente, si scambiano doni nel giorno della sua ricorrenza, discenderebbe dalla convinzione che gli uccelli comincino ad accoppiarsi proprio in tale giorno.
Fu vescovo di Terni, di cui è protettore.

15          Faustino e Giovita
      santi e martiri (Brescia, II sec.).
Rampolli di una nobile famiglia bresciana, si convertirono al Cristianesimo, destando lo sdegno dell'imperatore Adriano, che li fece decapitare.
Brescia ne onora il martirio venerandoli come patroni della città.

19          Corrado Confalonieri
      santo (Piacenza, 1290 - Noto, 1354).
Di nobile famiglia, durante una battuta di caccia provocò un disastroso incendio, per il quale venne accusato e punito un innocente.
Per espiare la sua colpa, si privò di tutte le ricchezze e visse in povertà per il resto della vita.
E' protettore, insieme con vari altri santi, dei "cacciatori".

24          Giovanni Theristi
      santo (Palermo, ? - Calabria, 1129).
Theristi significa mietitore, soprannome che gli venne attribuito per avere compiuto una mietitura miracolosa.
I"mietitori", pertanto lo hanno scelto a loro protettore.

25          Gerlando di Agrigento
      santo e vescovo (Besancon, Francia, ? - Agrigento, 1104).
E' stato eletto compatrono della città di cui porta il nome pòer aver rievangelizzato la Sicilia dopo la dominazione saracena.