R A V E L L O



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Positano
Sorrento
Amalfi
A 66 Km da Napoli, alt. 350m., cap 84010, prefisso tel. 089, abitanti (ravellesi).
E' uno dei più tranquilli centri balneari d'Italia, ricco di verde, situato in posizione elevata tra le valli del Dragone e del Reginna, sulla Costiera Amalfitana.
Gioielli d'arte arabo-sicula e un magico paesaggio la rendono indimenticabile.
Fu fondata probabilmente nel VI sec. e fu posedimento della repubblica amalfitana di cui condivise le sorti, nel 1200 raggiunse il massimo splendore grazie ai commerci marittimi con la Sicilia e con l'Oriente.

S. Giovanni del Toro, in via S. Giovanni del Toro.
La chiesa del XII sec. con tre portali e lunette gotiche che si aprono nella facciata, tre absidi e la cupola ornate da archi intrecciati. Nell'interno un pregevole pulpito del XII sec. con decorazioni a mosaico, a rilievo, ad affresco e in maiolica.
Vi è anche una S. Caterina d'Alessandria in stucco, notevole è la cripta con opere a fresco del trecento.

S. Maria a Gradillo
S. Maria a Gradillo: via Gradillo.
Risale al tardo XII sec. ed è interessante per l'antico campanile aperto da bifore, per la cupola poggiante su un tamburo altissimo, ravvivata da archetti intrecciati, e per la solenne parte absidale.
Non lontano si ergono i resti del CASTELLO duecentesco.

Duomo
Duomo, in piazza Vescovaldo.
Dedicato a S. Pantaleone, fu eretto alla fine dell' XI sec., ristrutturato nel secolo sucessivo e nel tardo settecento.
La bella PORTA bronzea, del 1179, è dovuta a Barisano da Trani ed è suddivisa in riquadri a rilievo, al lato destro s'innalza il campanile duecentesco a bifore con decorazioni in tufo grigio e giallo.
L'interno a tre navate, tre absidi e presbiterio sopraelevato sulla cripta. Nella navata centrale spicca il bel PULPITO tardoduecentesco, opera di Niccolò di Bartolomeo da Foggia, impostato su 6 snelle colonne tortili, ricco di rilievi e moasaici.
Di fronte si trova un AMBONE di dimensioni minori, del XII sec., ornato a mosaico. A sinistra dell'altare maggiore è la cappella di S. Pantaleone edificata alla metà del 1600 e ristrutturata circa un secolo dopo, vi si conserva il sangue del santo patrono che miracolosamente si scioglie il 27 luglio. La cripta è destinata ad accogliere un museo di sculture, oggetti preziosi e frammenti architettonici del 1200-1300.
Villa Rufolo
Vi si accede dalla torre trecentesca che si erge alla destra del duomo.
Il complesso, in superba posizione panoramica, risale al tardo duecento ed è ornato da archetti intrecciati, tipici dello stile arabo-siculo, dal viale si giunge al palazzo che ha sulla destra un "cortile a doppio loggiato".
Si sale al piano del "Giardino" superiore, rigoglioso di piante esotiche, dove si trova una torre di circa 30m aperta da arco gotico e da bifore.
Altre arcate ogivali caratterizzano la grande sala situata all'estremità del giardino, proseguendo, dopo il pozzo s'incontra una sala adibita a Museo che custodisce opere in marmo provenienti dai dintorni.

S. Francesco
Chiesa di S. Francesco
Via S. Francesco, chiesa gotica, ricostruita nel 1700.

S. Chiara
Chiesa di S. Chiara
Via S. Chiara, rifatta anch'essa nel 1700, cui è annesso il convento trecentesco. Da qui si raggiunge villa Cimbrone per la via omonima.

Villa Cimbrone

Villa Cimbrone
Villa Cimbrone
E' una costruzione singolare, situata in un paesaggio d'incomparabile bellezza che si abbraccia dal belvedere.
Si visitano la villa turrita con un chiostrino ornato al centro da un'edicola, la sala affacciata sul mare, il giardino lussureggiante in fondo al quale è il famoso "belverere Cimbrone", da cui si gode uno splendido panorama sulla Costiera Amalfitana.