MASSIMO    RANIERI

Giovanni Calone, subito ribattezzato con il nome d'arte di Massimo Ranieri, nasce a Napoli il 03 maggio 1951.
La sua carriera inizia molto presto dimostrando di essere un grande Artista in qualunque ambito dello spettacolo: un numero uno nella musica , nel cinema, nel teatro e nella televisione.
Come cantante inizia presto, nel 1966 si ritrova a partecipare a Canzonissima, con "L'amore è una cosa meravigliosa", ma è il 1967 a decretare il successo della sua voce melodica, potente e di ampio respiro e delle sue indubbie doti interpretative, Massimo vince infatti il Cantagiro, con "PIETA' PER CHI TI AMA", canzone che da lì a pochi giorni raggiunge le vette più alte dell'Hit Parade.
Nel 1968 arriva per Massimo l'appuntamento con quello che allora era considerato il tempio della musica leggera, il Festival di Sanremo. La prima esperienza di Massimo a Sanremo avviene con il brano "DA BAMBINO", cantato in doppia esecuzione insieme al gruppo I Giganti. Il brano non vince ma risulta uno dei più apprezzati.
Si ripropone sul palco sanremese per presentare una delle sue più belle canzoni d'amore "QUANDO L'AMORE DIVENTA POESIA" , cantata insieme ad Orietta Berti. Ma è durante l'estate, al Cantagiro, che Ranieri scolpisce il suo nome nella storia della canzone italiana con una canzone che è diventata la sua carta da visita per il mondo. La canzone è "ROSE ROSSE", con la quale non solo si aggiudica la vittoria del Cantagiro ma si piazza per bene 13 settimane al primo posto in classifica.
La carriera di Massimo che fino a questo punto si era concentrata solo sulla canzone prende anche il binario del cinema nel film "Metello", con "Incontro" e poi con "Cerca di capirmi", ha inoltre la possibilità di recitare accanto a due attori hollywoodiani, Kirk Douglas e Yul Brynner, nel film "Il faro in capo al mondo".
Ma anche la televisione si fa sentire e la Rai lo chiama per entrare nel cast del varietà "Doppia coppia", accanto ad Alighiero Noschese, Romina Power, Bice Valori.
Tra tutti questi impegni Massimo trova anche il tempo per prendere parte all'edizione 1970 di Canzonissima e chiude in vittoria l'annata posizionandosi al primo posto della gara canora con la celeberrima "VENT'ANNI", altri successi musicali si susseguono con i brani "ADAGIO VENEZIANO", "VIA DEL CONSERVATORIO", "L'AMORE È UN ATTIMO", "IO E TE".
Nel 1972 realizza il suo primo LP con canzoni tratte dal repertorio classico napoletano: Reginella, Guapparia, Lacreme napulitane, Chiove e tante altre, e trova posto nell'album "O SURDATO NAMMURATO", l'album ottiene il disco d'oro in breve tempo.
Ma il 1972 è anche l'anno in cui Massimo deve svolgere i suoi obblighi di leva e parte quindi per il servizio militare. Ottiene però una licenza per poter partecipare a Canzonissima dove riesce a bissare la vittoria di due anni prima con "ERBA DI CASA MIA".
Al termine del servizio militare parte per una tournée negli Stati Uniti ed incide la canzone "AMO ANCORA LEI". Messo da parte il cinema per un anno in attesa di copioni interessanti il 1975 è tutto dedicato alla recitazione. Dopo aver mostrato a tutti di essere un campione sia nella musica che nel cinema, Ranieri sente che è giunta l'ora di fare il grande passo, il teatro, un genere che lo accompagnerà fino ad oggi. L'esordio teatrale avviene con "Napoli chi resta e chi parte", due atti unici di Raffaele Viviani, sotto la regia di Patroni Griffi.
Dal 1977, dunque, Massimo Ranieri si dedica interamente al teatro. Per tutti gli anni ottanta Massimo si concentrerà prevalentemente sull'attività cinematografica. Film come "Nata d'amore, "Casta e Pura, "La patata bollente" "Il Carabiniere" e "L'ultima volta insieme" ambientati nella sua Napoli, confermano il suo talento di attore . Massimo sente però il bisogno di ritornare a cantare e progetta un rientro in grande.
Il rientro nella canzone coincide con il Festival di Sanremo del 1988 dove presenta "PERDERE L'AMORE" e nel 1997 con un brano molto orecchiabile "TI PARLERÒ D'AMORE" 12° posto, sempre nel 1997 con "Grazie Massimo!", con 2CD e 30 canzoni. Nel 1998 "Hollywood ritratto di un divo", nel 2001, "Oggi o dimane", 16 brani che ripercorrono il repertorio della canzone napoletana classica, nel 2003 "Nun è acqua", 14 brani che ripercorrono quasi un secolo di storia musicale da "Fenesta vascia" (1825) a "'O ccafè" (1957), nel 2005 Massimo Ranieri ci regala ancora un album imperniato sulla canzone classica napoletana, "Accussì grande", 12 canzoni stupende scelte dallo stesso Massimo e da Mauro Pagani e da Mauro Di Domenico.
Dal 1989 ad oggi Massimo Ranieri alternerà cinema, teatro e musica.
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