RENATO    CAROSONE

Renato Carosone nasce a Napoli il 3 gennaio 1920.
La passione per la musica ed in particolare per il pianoforte lo spronano al sacrificio nello studio sotto la guida di autentici maestri come Vincenzo Romaniello, Celeste Capuana e Alberto Curci.
Con il fratello e la sorella forma il primo "Trio" Carosone.
Gli anni passano e Renato diciassettenne parte per l'Africa scritturato da una compagnia di arte varia in qualità di pianista e direttore d'orchestra.
Il gruppo artistico di cui Carosone fa parte, termina la tournèe africana e rientra in Italia, meno Carosone, che rimane in Africa scritturato nuovamente da un'orchestra Jazz di Addis Abeba.
Una scrittura dopo l'altra in piccole formazioni di orchestra da ballo, ed infine il "momento magico". A Renato Carosone, nel 1949, gli viene espressamente richiesto di formare un "Trio" ed inaugurare un nuovo night a Napoli.
Fa amicizia con un olandese dal nome Van Wood che lo scrittura come cantante chitarrista.
Mancava il terzo artista che avviene su segnalazione del padrone del Night che aveva incaricato Renato di formare il Trio.
Si tratta dell'occhialuto e simpatico Gegè di Giacomo.
Questa è la prima prova del Trio Carosone divenuto in breve tempo famoso e richiesto in ogni parte del mondo.
I singoli componenti del "Trio Carosone" mietono successi ovunque approdino, grazie anche alla spiccata personalità e doti comunicative che ognuno di loro riesce ad esternare.
Van Wood si staccherà dal gruppo per formare un nuovo complesso per tentanre la propria fortuna.
Sempre con il fedele Gegè a fianco, Carosone formò altri gruppi e fecero la loro apparizione sul mercato i primi Long Playng che contenevano le prime composizioni di Renato Carosone, come "Maruzzella" che aprì la strada del nuovo compositore, con un testo stupendo di Enzo Bonagura. Iniziò cos' un'ascesa rapida e travolgente, "Maruzzella", "Torero", "O Sarracino", "Pianofortissimo", "T'aspetto e nove", "Pigliate n'a pastiglia", "Caravan Petrol", "O russo e 'a rossa", "Tu vuò fa'l'americano", " 'O mafiuso".
"Torero" rimase in classifica per 14 settimane, al primo posto, nella Hit Parade Nord Americana.
Questo enorme successo aprì a Carosone la conquista del mercato Nord Americano, dopo Parigi, Londra, Madrid, Barcellona, Valencia, Monaco, Francoforte, Hannover, Berlino, Norimberga, Dusseldorf, Zurigo, Losanna, Nizza, Montecarlo, Atene, Lisbona, Behiruth, Palma de Majorca, Rio de Janeiro, Sao Paolo del Brasile, la popolare formazione riceve il premio più ambito: la famosa "Carnegie Hall" di New York.
La tournèe americana ebbe inizio a Cuba, seguì a Caracas ed infine il debutto alla "Carnegie Hall" il 5 Gennaio 1957.
Le sue canzoni cominicarono ad apparire in film con Anna Magnani che canta "Maruzzella", "Nella città l'inferno", Sofia Loren che canta "Tu fuò fà l'americano", in coppia con Clarke Gable in "La baia di Napoli", ed in tanti film di Totò.
Nel 1960, esattamente a 40 anni, Renato Carosone fiuta il vento che cambia, vede urlatori prima, e Beatles dopo, e decide di ritirarsi dall'attività, congedandosi dal pubblico durante una trasmissione televisiva appositamente allestita per l'occasione, Carosone disse al pubblico: "preferisco ritirarmi ora sulla cresta dell'onda, che dopo assalito dal dubbio che la moda jè-jè e le nuove armate in blues jeans possano spezzare via tutto questo patrimonio accumulato in tanti anni di lavoro e di ansie".
Carosone anche quella volta ebbe ragione. Si appartò per ben 15 anni.
Una telefonata, allo scadere del quindicesimo anno di silenzio, ruppe l'incanto! Sergio Bernardini, organizzò uno Show televisivo dal vivo alla "Bussola" di Focette.
Era il 9 Agosto 1975. La reazione della stampa di tutta Italia fu unanime. "Trionfo!".
Dopo il clamoroso rientro nel 1975 con lo "special alla bussola" di Viareggio, Renato ha la tentazione di rientrare.
Passano ancora 7 anni prima che si convinca a rientrare in sala di registrazione.
Nasce così dopo 22 anni di silenzio discografico il nuovissimo e fiammante LP "Renato Carosone 82".
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